Multidisciplinary and multimedia Artist Valter Luca Signorile develops his personal research around the themes of the Body and Identity, theatrically assuming himself as the paradigm of actions and historical, social and personal constructions.  
Signorile creates an Art based on exercises and experimentation. Fragility and physicality determine works that condense around the frequencies and limits of psycology and geography, where an innovative new language reaches into the fields of new media and performance art. 
To these ends the artist utilises video, photography, performance, sound, installation, sculpture, and painting as sensitive devices designed to continuously move the viewer's attention from the object to the symbolic value of gesture aimed at invoking and urging forward other areas of perception.
This art explores changes in state of matter and form in a versatile process which conducts the artist across varied artistic and sensory fields, calling into being an expressive language that becomes a metaphor for the precariousness and fragmentation of time.
KEIN KÖRPER (2014), curated by Mario Casanova, is Signorile’s first one man show at MACT/CACT Arte Contemporanea Ticino, Switzerland, and it represents the conceptualisation and the synthesis of his artistic inquiry to date. He shows us how the investigation of the body can be a political declaration and a poetic opening to alternative possibilities of expression, of loss and resistance.
To accompany the show and the work of the Artist, we are delighted to announce the publication of ECODROME (Cahier d’Art #8, MACT/CACT Publishers 2014, testo I/GB) edited by Mario Casanova, and JE SUIS PRÊT (Cahier d’Art #11, MACT/CACT Publishers 2016, testo I/GB) edited by Giuseppe Carrubba and the conference IRREGULAR ART AND THE CANCELLATION OF THE SUBJECT - THE ARTISTIC ENQUIRIES OF VALTER LUCA SIGNORILE by Giuseppe Carrubba (MACT/CACT, Bellinzona 07/02/2015) which represent the diverse ways to focus a line between the history of Art and life, together with the signs of the fragility of human life. Signorile has taken part in many events and collective exhibitions, including projects curated by StudioDieci, the City Gallery of Borgogna di Vercelli. His works have also been  shown in exhibitions at MACT/CACT Atre Contemporanea Ticino; in Bellinzona, Switzerland; the Ducal Palace in Genova and at the Palazzo Medici Riccardi in Florence. (translation Amy Robins)

Artista multidisciplinare e transmediale, che sviluppa una personale ricerca sul corpo e sull’identità in chiave drammaturgica, assumendo se stesso come paradigma di azioni e costruzioni storiche, sociali e personali.

Esercizi d’arte e di sperimentazione, in cui l’estremo equilibrio tra fragilità e fisicità determina opere che si condensano intorno alle frequenze ed ai limiti di psicologie e geografie, attraverso un linguaggio innovativo che attinge al campo dei new media e dell’arte performativa.

In questa direzione l’artista utilizza il video, la fotografia, la performance, il suono, l’installazione, la scultura, la pittura ed il disegno come dispositivi sensibili per spostare continuamente l’attenzione dello spettatore dall’oggetto alla valenza simbolica del gesto per richiamare e sollecitare altri ambiti percettivi.

La sua arte esplora i cambiamenti di stato della materia e della forma, in un processo versatile che lo conduce a percorrere diversi campi artistici e sensoriali, mettendo in atto un linguaggio espressivo che diviene metafora della precarietà e frammentarietà del tempo.

KEIN KÖRPER (2014), a cura di Mario Casanova, la sua prima mostra personale al MACT/CACT Arte Contemporanea Ticino, Svizzera, ha rappresentato la concettualizzazione e la sintesi del suo percorso artistico e come l’indagine sul corpo possa essere una dichiarazione politica e poetica aperta a possibilità alternative d’espressione, di perdita e di resistenza.

In relazione alla mostra ed alle tematiche dell’artista, le pubblicazioni ECODROME (Cahier d’Art #8, MACT/CACT Publishers 2014, testo I/GB), a cura di Mario Casanova, JE SUIS PRÊT (Cahier d’Art #11, MACT/CACT Publishers 2016, testo I/GB) a cura di Giuseppe Carrubba, e la conferenza SE IL CORPO PERDE FORMA. ARTE IRREGOLARE E ANNULLAMENTO DEL SOGGETTO. LA RICERCA ARTISTICA IN VALTER LUCA SIGNORILE di Giuseppe Carrubba (MACT/CACT, Bellinzona 07/02/2015) hanno rappresentato modalità diversificate per mettere a fuoco una linea di confine tra la Storia dell’Arte e la vita, insieme al segno di una relazione profonda con la tormentata fragilità umana.

Ha partecipato a diversi eventi e mostre collettive, tra cui i progetti a cura di StudioDieci City Gallery al Museo Borgogna di Vercelli, mentre i suoi lavori sono stati esposti in luoghi rappresentativi che comprendono, oltre al MACT/CACT Arte Contemporanea Ticino, a Bellinzona, Svizzera, il Palazzo Ducale, a Genova, ed il Palazzo Medici Riccardi, a Firenze.